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Daft Punk – D.A.F.T. : A Story About Dogs, Androids, Firemen And Tomatoes
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Destiny's Child – The Platinum's On The Wall
3,00€
Tha Alkaholiks – X.O. The Movie Experience
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Formato: DVD | Genere: Hip Hop USA
Solo 1 pezzi disponibili
Categorie: DVD, Hip Hop USA, Sealed, Sealed.
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Memorie d’inverno è il primo joint album tra Original Krash (Producer) e Casco aka Helmet (Performer) uscito sotto l’etichetta indipendente Outboard Music.
Il disco è Hip Hop 100% con produzioni taglienti e curate in ogni dettaglio, dal campionamento al master ogni singola traccia è stata lavorata analogicamente per ricreare il suono tipico dei dischi più iconici degli anni ’90. L’album vanta diverse collaborazioni illustri fra cui Esa, Maury B e due remix inediti di Dj Skizo e The Next One (disponibili solo nella versione fisica)
Il disco nasce dall’esigenza dei due artisti di raccontare le proprie esperienze e le canzoni sono concepite come delle foto, dei ricordi in cui l’ascoltatore può perdersi e ritornare con la mente ai propri sulla base dell’esperienza contenuta nelle tracce.
L’album è stato mixato e masterizzato presso il “Nost Studio” di Vobarno (BS)
Si ringraziano tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto dall’inizio alla fine:
Snake, Camilla, Maury B, Esa aka El Presidente, Suni, Benji, Dj Skizo e The Next One per il loro contributo artistico – Esa per le registrazioni delle voci - Greta “Grace” Moret per la fotografia – Matteo “Nost” Nolli per mix e master – Miran Pinarbasi “Nemezy Arts” per le grafiche – Carlos “Metallo e Cemento” e Simone Pontini per i video – DessLab per la stampa delle tape e dei vinili – Finlogic Spa per la stampa delle etichette e tutte le persone che ci hanno supportato durante la realizzazione di “Memorie D’Inverno”
TRUE KNOWLEDGE IS THE FUTURE
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TRUE KNOWLEDGE IS THE FUTURE
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Reissue 2024
Come sanno gli appassionati di musica, James Brown non era solo il più grande cantante funk e soul che il mondo abbia mai visto - era anche un visionario musicale e uomo d'affari, che si circondava di geni che lo hanno reso migliore e lo hanno spinto oltre. Dai maestri di corno Maceo Parker e Pee Wee Ellis ai cantanti Lyn Collins e Bobby Byrd, Brown era un maestro musicale di A & R, irrequieto e sempre alla ricerca della prossima grande cosa. Il più delle volte, questo si manifesterebbe nell'ultimo smash di James Brown sotto il suo stesso nome. Ma non sempre. La sua scuderia di talenti traboccava negli anni '60 e '70 e, per fortuna, la macchina del nastro nel suo studio era sempre in movimento. Originariamente pubblicato nel 1988, durante l'era dell'età d'oro del campionamento dell'hip-hop, non sorprende che quasi ogni nota ascoltata in questa incredibile raccolta sia stata utilizzata non su uno, ma su più classici del rap. Il che, all'epoca, era la prova del potere di resistenza di Brown (e del suo equipaggio). Ma siamo più di tre decenni oltre quei giorni ora, e non ha perso nulla della sua potenza musicale. Immergendosi più a fondo nelle volte rispetto all'incredibile parte 1 della serie Funky People, non c'è una traccia debole nel gruppo. Andando oltre i noti tagli di JBs, le cose si fanno interessanti fin dall'inievo con il ritmo monumentale di Bobby Byrd "I Know You Got Soul". Anche Hank Ballard e Marva Whitney entrano nella mischia, aprendo la strada all'emozionante e potente "Message From The Soul Sisters (Parts 1 & 2)" di Myra Barnes e alla copertina lenta e fumante di Lyn Collins di "Do Your Thing" di Isaac Haye. La politica ottiene persino il trattamento funky soul, con Fred Wesley & The JBs "You Can Have Watergate But Gimme Some Bucks And I'll Be Straight" e "I'm Paying Taxes, But What Am Buying?" E non dovrebbe essere trascurato che l'allenamento strumentale di Maceo & The Macks "Soul Power '74" presenta persino un frammento di proto-campionamento dal discorso I've Been To The Mountaintop di MLK del 1968. Questa è un'altra straordinaria collezione di amici funky di James Brown, senza un secondo di riempitivo, portata a te come un glorioso gatefold da 2-lp dai tuoi amici di Get On Down.
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Reissue 2024
Come sanno gli appassionati di musica, James Brown non era solo il più grande cantante funk e soul che il mondo abbia mai visto - era anche un visionario musicale e uomo d'affari, che si circondava di geni che lo hanno reso migliore e lo hanno spinto oltre. Dai maestri di corno Maceo Parker e Pee Wee Ellis ai cantanti Lyn Collins e Bobby Byrd, Brown era un maestro musicale di A & R, irrequieto e sempre alla ricerca della prossima grande cosa. Il più delle volte, questo si manifesterebbe nell'ultimo smash di James Brown sotto il suo stesso nome. Ma non sempre. La sua scuderia di talenti traboccava negli anni '60 e '70 e, per fortuna, la macchina del nastro nel suo studio era sempre in movimento. Originariamente pubblicato nel 1988, durante l'era dell'età d'oro del campionamento dell'hip-hop, non sorprende che quasi ogni nota ascoltata in questa incredibile raccolta sia stata utilizzata non su uno, ma su più classici del rap. Il che, all'epoca, era la prova del potere di resistenza di Brown (e del suo equipaggio). Ma siamo più di tre decenni oltre quei giorni ora, e non ha perso nulla della sua potenza musicale. Immergendosi più a fondo nelle volte rispetto all'incredibile parte 1 della serie Funky People, non c'è una traccia debole nel gruppo. Andando oltre i noti tagli di JBs, le cose si fanno interessanti fin dall'inievo con il ritmo monumentale di Bobby Byrd "I Know You Got Soul". Anche Hank Ballard e Marva Whitney entrano nella mischia, aprendo la strada all'emozionante e potente "Message From The Soul Sisters (Parts 1 & 2)" di Myra Barnes e alla copertina lenta e fumante di Lyn Collins di "Do Your Thing" di Isaac Haye. La politica ottiene persino il trattamento funky soul, con Fred Wesley & The JBs "You Can Have Watergate But Gimme Some Bucks And I'll Be Straight" e "I'm Paying Taxes, But What Am Buying?" E non dovrebbe essere trascurato che l'allenamento strumentale di Maceo & The Macks "Soul Power '74" presenta persino un frammento di proto-campionamento dal discorso I've Been To The Mountaintop di MLK del 1968. Questa è un'altra straordinaria collezione di amici funky di James Brown, senza un secondo di riempitivo, portata a te come un glorioso gatefold da 2-lp dai tuoi amici di Get On Down.
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12,00€
Il 2020 è ormai, a detta di molti, l'anno del Covid-19. Una malattia subdola e insidiosa causata dal contagio da virus SARS-CoV-2. Il 2020 è l'anno del contagio. In un contesto nazionale e internazionale del genere, parlare del novo album di Attarus e Il Contagio risulta bizzarro, se non addirittura difficile.
Il produttore e l'mc di Lecco hanno in serbo da mesi il loro nuovo lavoro discografico, ma hanno deciso di rimandarne l'uscita a causa del primo lockdown, in rispetto alle tante vittime dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus. Ora che la situazione è in lento miglioramento, anche se in una condizione di lockdown parziale, i tempi sono maturi per l'uscita di Mutazione Del Virus: fuori a novembre 2020 su cd e in digitale per l'etichetta discografica Skill To Deal Records, Milano.
Skill To Deal Records, dopo le celebri pubblicazioni con Alien Army, Dj Skizo, Oyoshe, Flycat, Wza, Egreen e Craig G, decide di puntare sul duo lecchese composto da musicisti attivi da tempo nella scena con le loro crews: NDP per Il Contagio, SDPL per Attarus.
L'unione tra il percorso artistico dell'mc e quello del producer da vita a un disco hip hop al 100%,
dal sound attuale ma comunque solido, richiamante la golden age del movimento tanto quanto la
nuova scuola. La rappata anni novanta del Contagio confluisce nelle ritmiche proposte dal
producer in una modalità su cui si può sintonizzare sia l'old schooler che la nuova leva. Dai temi
più classici alle riflessioni più intime, l'album si sviluppa lasciando spazio ad atmosfere e sonorità
articolate, mature e profonde, il giusto mix tra quelle del precedente disco dell'mc,
Pandemia
più recente lavoro di Attarus,
Lazarus Vol. 1
, del 2019.
Mutazione Del Virus va talvolta ad allontanarsi dalle drums potenti tanto caratterizzanti il suono hip
hop hardcore, per andare a toccare qualcos'altro: dal richiamo club a quello ambient,
dall'atmosfera chill a quella confidenziale, passando per la trap e per la melodia.
Il rap del Contagio e le produzioni di Attarus, al loro primo disco insieme ma con esperienze
individuali di lungo corso, si affiancano eccellenti collaborazioni, sia alle rime che agli scratch:
Dj Skizo, Ape, Sab Sista, Polly, Dj Lil Bac, Dj Never, Easy Man, Sbend, Saraceno, Malavedo.
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Il 2020 è ormai, a detta di molti, l'anno del Covid-19. Una malattia subdola e insidiosa causata dal contagio da virus SARS-CoV-2. Il 2020 è l'anno del contagio. In un contesto nazionale e internazionale del genere, parlare del novo album di Attarus e Il Contagio risulta bizzarro, se non addirittura difficile.
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23,90€
Nei fine settimana a bordo di una 131 caffelatte si partiva in gita fuori porta verso Sud. Avventure familiari di un tempo lontano, le musicassette scelte con cura prima della partenza e tutt'attorno l’odore del mare e il Vesuvio sullo sfondo.
In un caleidoscopio di ricordi ed influenze mediterranee, Baffone raccontano a modo loro quella Età’ dell’oro a cavallo fra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, un’epoca carica di sogni, passioni, istanze irrisolte e groove da capogiro.
Tra Napoli Soul, Funk, Disco e canzone d’ autore, Baffone ci consegna un'indagine profonda sull’animo umano, condotta con linguaggio originale ed autentico.
Un tributo alle forze primordiali, il mare, la terra lavica e l’infanzia che fugge via.
Read More
Nei fine settimana a bordo di una 131 caffelatte si partiva in gita fuori porta verso Sud. Avventure familiari di un tempo lontano, le musicassette scelte con cura prima della partenza e tutt'attorno l’odore del mare e il Vesuvio sullo sfondo.
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25 killer library music cuts by the German film music maestro on audiophile pressing in deluxe 2x10" set. Uberrare and never released before material from 1968-1976, sourced from Peter Thomas' personal reel-to-reel tape archive. Limited edition of 500 pieces.
From brassy big band funk, space jazz, krauty synth experiments to proto-hiphop, cosmic schlagers, heavy easy listening, soulful soundtrack moods and absurdly dreamy LSD ballads, this compilation encompasses the composer's most obscure and yet most transcendent work.
Peter Thomas is widely acknowledged as Germany's most inventive film music composer of the 1960s and 1970, best known for his iconic soundtrack work. He scored over 600 films and episodes, from the crime blockbusters of Jerry Cotton and Edgar Wallace to indie arthouse films like Playgirl, Bruce Lee's The Big Boss and the extraterrestrial Space Patrol and Chariot of the Gods.
His recordings for music libraries often provided an even more leftfield approach. Their visionary 'dope beats' appeal provoked a keen interest from vinyl aficionados, beatmakers and rare groove.
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