Dopo 25 anni trascorsi a vivere il suo sogno come uno dei produttori più rispettati dell'hip hop, Hi-Tek sta tornando alle sue radici con un nuovissimo trio di LP in vinile strumentali. "Werk Road (1997 MPC 60)" è il terzo volume della serie, ciascuno contenente una selezione di ritmi restaurati e rimasterizzati, scelti con cura da un archivio di nastri DAT. Questi LP riescono sia a fornire una finestra sullo sviluppo di Tek sia a far luce sul lavoro di un musicista già di enorme talento i cui ritmi sarebbero suonati perfettamente a suo agio nelle pubblicazioni classiche della metà degli anni '90. Il 1997 è l'anno in cui il nome Hi-Tek comincia a farsi conoscere in tutto il mondo, in gran parte grazie all'infiammabile scena indie-rap. Si era allontanato dai Beatbox Studios, ormai chiusi, nella sua città natale di Cincinnati e aveva iniziato a costruire il suo primo vero studio casalingo nel suo nuovo appartamento in Werk Road. Con una drum machine Akai MPC 60 presa in prestito come base, ha iniziato a sfornare beat a un ritmo più prolifico che mai. Oltre ai posizionamenti sugli LP di debutto di Mood e Royal Flush, Tek si sarebbe fatto un nome nel 1997 come metà del duo Reflection Eternal con l'MC di Brooklyn Talib Kweli. Il loro 12” “Fortified Live” di debutto presso la Rawkus Records è stato un successo immediato e lo ha rapidamente collocato al vertice della classe dei beatmaker emergenti. Il suo equilibrio unico di groove guidati dalla linea di basso dietro campioni pieni di sentimento lo avrebbe portato alla fine ad essere molto richiesto da artisti in tutto lo spettro del genere, e in breve tempo stava producendo per Common, Snoop Dogg, Raphael Saadiq, Dr. Dre, 50. Cent e altri da tutto il paese. Il lavoro presentato su "Werk Road (1997 MPC 60)" rivela un artista che non solo sarebbe diventato uno dei produttori più rispettati del rap, ma uno degli ambasciatori culturali della sua città natale di Cincinnati per oltre 25 anni. Nel 2022, Hi-Tek è stato inserito nella Cincinnati Black Music Walk of Fame insieme a luminari come The Isley Brothers, Bootsy Collins e Midnight Star, e rimane l'artista hip hop di maggior successo che la città abbia mai prodotto.
Dopo 25 anni trascorsi a vivere il suo sogno come uno dei produttori più rispettati dell'hip hop, Hi-Tek sta tornando alle sue radici con un nuovissimo trio di LP in vinile strumentali. "Werk Road (1997 MPC 60)" è il terzo volume della serie, ciascuno contenente una selezione di ritmi restaurati e rimasterizzati, scelti con cura da un archivio di nastri DAT. Questi LP riescono sia a fornire una finestra sullo sviluppo di Tek sia a far luce sul lavoro di un musicista già di enorme talento i cui ritmi sarebbero suonati perfettamente a suo agio nelle pubblicazioni classiche della metà degli anni '90. Il 1997 è l'anno in cui il nome Hi-Tek comincia a farsi conoscere in tutto il mondo, in gran parte grazie all'infiammabile scena indie-rap. Si era allontanato dai Beatbox Studios, ormai chiusi, nella sua città natale di Cincinnati e aveva iniziato a costruire il suo primo vero studio casalingo nel suo nuovo appartamento in Werk Road. Con una drum machine Akai MPC 60 presa in prestito come base, ha iniziato a sfornare beat a un ritmo più prolifico che mai. Oltre ai posizionamenti sugli LP di debutto di Mood e Royal Flush, Tek si sarebbe fatto un nome nel 1997 come metà del duo Reflection Eternal con l'MC di Brooklyn Talib Kweli. Il loro 12” “Fortified Live” di debutto presso la Rawkus Records è stato un successo immediato e lo ha rapidamente collocato al vertice della classe dei beatmaker emergenti. Il suo equilibrio unico di groove guidati dalla linea di basso dietro campioni pieni di sentimento lo avrebbe portato alla fine ad essere molto richiesto da artisti in tutto lo spettro del genere, e in breve tempo stava producendo per Common, Snoop Dogg, Raphael Saadiq, Dr. Dre, 50. Cent e altri da tutto il paese. Il lavoro presentato su "Werk Road (1997 MPC 60)" rivela un artista che non solo sarebbe diventato uno dei produttori più rispettati del rap, ma uno degli ambasciatori culturali della sua città natale di Cincinnati per oltre 25 anni. Nel 2022, Hi-Tek è stato inserito nella Cincinnati Black Music Walk of Fame insieme a luminari come The Isley Brothers, Bootsy Collins e Midnight Star, e rimane l'artista hip hop di maggior successo che la città abbia mai prodotto.
Questo album è ampiamente considerato come una delle uscite più forti e sottovalutate di un affiliato del Wu-Tang Clan, ed è facile capire il perché una volta ascoltate le sue 18 tracce dinamiche. Killer Bee incarna lo spirito grezzo dei Wu aggiungendo il suo caratteristico sapore grintoso a Il colpo del secolo. Brilla sia quando sputa da solo in pezzi straordinari come "Shine", "Street Life" e la title track, sia quando è affiancato da pesi massimi del rap come Raekwon, Ghostface Killah, U-God, Havoc e Masta Killah e altri. Rae in realtà offre due performance ospiti straordinarie in "Az the World Turns" e "Spring Water". La formazione della produzione è altrettanto seria, e vanta crediti di artisti del calibro di RZA, DJ Muggs, Havoc, 4th Disciple e Carlos "Six July" Broady, che ha prodotto 10 brani, tra gli altri. Che tu sia stato lì il primo giorno, o che tu abbia iniziato ad immergerti nella vasta discografia dei Wu solo di recente, o da qualche parte nel mezzo, difficilmente troverai una rappresentazione del loro suono migliore di Heist of the Century. "Heist of the Century continua innegabilmente sulla scia del suono surreale e orchestrale che ha marchiato il Wu-Tang Clan come uno dei gruppi hip-hop più rivoluzionari del decennio."-MTV
Questo album è ampiamente considerato come una delle uscite più forti e sottovalutate di un affiliato del Wu-Tang Clan, ed è facile capire il perché una volta ascoltate le sue 18 tracce dinamiche. Killer Bee incarna lo spirito grezzo dei Wu aggiungendo il suo caratteristico sapore grintoso a Il colpo del secolo. Brilla sia quando sputa da solo in pezzi straordinari come "Shine", "Street Life" e la title track, sia quando è affiancato da pesi massimi del rap come Raekwon, Ghostface Killah, U-God, Havoc e Masta Killah e altri. Rae in realtà offre due performance ospiti straordinarie in "Az the World Turns" e "Spring Water". La formazione della produzione è altrettanto seria, e vanta crediti di artisti del calibro di RZA, DJ Muggs, Havoc, 4th Disciple e Carlos "Six July" Broady, che ha prodotto 10 brani, tra gli altri. Che tu sia stato lì il primo giorno, o che tu abbia iniziato ad immergerti nella vasta discografia dei Wu solo di recente, o da qualche parte nel mezzo, difficilmente troverai una rappresentazione del loro suono migliore di Heist of the Century. "Heist of the Century continua innegabilmente sulla scia del suono surreale e orchestrale che ha marchiato il Wu-Tang Clan come uno dei gruppi hip-hop più rivoluzionari del decennio."-MTV
Gaza is Alive – Experience album di Oyoshe è disponibile in cd e in tutti gli stores digitali: l’album frutto dell’esperienza con la carovana Gaza is Alive, raccontata tra suoni e storie rap.
Un album interamente scritto e prodotto da Oyoshe, sotto il cielo di Gaza. Racconti in versi che si alternano tra brani rap e strumentali campionate da musica palestinese e arricchite di synth e drums elettroniche, che hanno coinvolto anche i giovani palestinesi che hanno partecipato ai laboratori hip hop-pedagogici del progetto Gaza is Alive 2019.
Un’opera unica che condivide le sensazioni e le emozioni di quei giorni intensi in un territorio ricco di emozioni, positive e negative, come Gaza.
Tracklist:
Muezzin
Eravamo (Habibi)
Vox De L’Orient
Jahizì
Day After (Inshallah)
Life (Saear) Ft Sarah
Khalifa (Thomas)
Come Stai (Kaif Halak)
Face To The Wall
Bonus Track
Jahizì Instrumental
Jahizì Accappella
Gaza is Alive – Experience album di Oyoshe è disponibile in cd e in tutti gli stores digitali: l’album frutto dell’esperienza con la carovana Gaza is Alive, raccontata tra suoni e storie rap.
Un album interamente scritto e prodotto da Oyoshe, sotto il cielo di Gaza. Racconti in versi che si alternano tra brani rap e strumentali campionate da musica palestinese e arricchite di synth e drums elettroniche, che hanno coinvolto anche i giovani palestinesi che hanno partecipato ai laboratori hip hop-pedagogici del progetto Gaza is Alive 2019.
Un’opera unica che condivide le sensazioni e le emozioni di quei giorni intensi in un territorio ricco di emozioni, positive e negative, come Gaza.
Tracklist:
Muezzin
Eravamo (Habibi)
Vox De L’Orient
Jahizì
Day After (Inshallah)
Life (Saear) Ft Sarah
Khalifa (Thomas)
Come Stai (Kaif Halak)
Face To The Wall
Bonus Track
Jahizì Instrumental
Jahizì Accappella